Intervista a
Monica Baldacchino
Monica Baldacchino è una scrittrice teatrale di Ostia che coltiva un sogno: creare un legame culturale tra Ostia ed il Cile.
Da dove nasce questo desiderio?
“L’amore per il Cile inizia da quando avevo 10 anni, con un disco di musica folklorica e di denuncia politica: "Viva Chile " degli Inti-Illimani. Poi nell’adolescenza il mio primo fidanzato fu un ragazzo cileno conosciuto a scuola. Salvato da Amnesty International, era qui in esilio! Purtroppo fu ucciso quando tornò in Cile.
La mia vita è proseguita qui, mi sono sposata e poi separata, ma intanto ho continuato parallelamente a curare la mia parte artistica. Sono insegnante di disegno dal vero e pittura, ed ora scrivo poesie e opere per il teatro.
La tua prima volta in Cile?
Durante il mio primo viaggio in Cile ho conosciuto moltissimi musicisti, pittori, scultori e ciò mi ha stimolato nell’aprire una pagina Facebook El Hilo del cielo che mi permette di portare avanti questo progetto artistico Italia-Cile. Per caso poi a Loncoche, 750km da Santiago verso Sud, ho conosciuto Hector Troncoso Ruiz, scrittore cileno. Parlando con lui ci siamo accorti che, sebbene a 23.750km di distanza, avevamo lo stesso sogno, cioè quello di creare un ponte che unisse le arti e che potesse dare agli artisti la possibilità di farsi conoscere! Abbiamo unito le nostre forze e ciò mi ha permesso di entrare a far parte della sua Associazione culturale, Circulo Literario Letra y Paginas Blancas, appoggiata dal Comune di Loncoche.
Troncoso in questi giorni verrà qui in Italia a presentare il suo libro, proprio per permettere questo scambio interculturale. Il viaggio è stato sponsorizzato dal Comune cileno con l’ambasciata nel nostro paese. Nel frattempo ho anche adattato due sue novelle in una pièce teatrale. Contemporaneamente stiamo organizzando dei concerti di musica locale, via Skype, in quanto le 4 ore di fuso permettono di portare la cultura cilena all’estero. Per ora fare il contrario è difficile, perché in Italia la sponsorizzazione è nominale, cioè il progetto viene appoggiato ma le risorse finanziarie non ci sono.
Come stai portando avanti il progetto?
Mi sto impegnando a partecipare a tutti gli eventi culturali del X Municipio, dove ogni volta faccio una fotografia con la bandiera cilena, in modo da trasmettere in tempo reale l’evento. A novembre, per esempio, è stato molto bello l’evento organizzato in occasione della ricorrenza della morte di Pier Paolo Pasolini in cui il coro di Ambrogio Sparagna ha intonato molti canti popolari. Ebbene ho subito proposto a Loncoche
un evento simile, dove i canti popolari siano al centro.
In Cile, Monica ha già avuto molti riscontri: a Loncoche la aspettano ogni volta, organizzando incontri di poesia, incontri nelle scuole per la scrittura. “E’ un paese dove se suoni la chitarra sull’autobus le persone ti ascoltano, se leggi le poesie in piazza si fermano in tanti”.
In Italia invece l’opera di Monica Baldacchino, Blocco 600, è stata rappresentata l’anno scorso al Teatro Affabulazione di Ostia, con la regia di Donatella Zapelloni.
Quali sono le tematiche affrontate nell'opera?
“L’opera presenta sul palco solo quattro personaggi, quattro storie che si intrecciano. Da una parte un militare golpista, un aguzzino sadico, metodico, una macchina omicida, non più uomo. Dall’altra parte del fiume una madre con anni di fatica alle spalle, un giovane ed una donna divenuta madre là… nel “Blocco 600“, carcere clandestino cileno. Voci e corpi, testimonianze dove il terrore si fa sgomento, l’amore e l’attaccamento alla vita diventano morte. La storia si tramuta in arte e lo spettatore viene violentato e costretto a ricordare o conoscere avvenimenti che fanno parte del nostro bagaglio storico troppe volte accantonato, dimenticato e non realmente spiegato fino in fondo.”
Monica sta lavorando nella traduzione in cileno dello spettacolo, anche se non è semplice dice Monica, “perché scrivo in maniera piuttosto complessa”.
Riferimenti:
Circulo Literario Letras y Páginas Blancas
Email: circuloliterariolpb@gmail.com
Pagina FB: Libros y Páginas Blancas de Héctor Troncoso
Monica Baldacchino lupe_monica@yahoo.it cell. 3493282829
Intervista rilasciatami di persona il 14 dicembre 2014
