Intervista a Sara Galimberti
L'intervista di oggi è dedicata a Sara Galimberti, cantante
di musica leggera italiana che vive proprio a Ostia.
Solare, piena di energia,
Sara
esordisce subito con un saluto a tutti noi "Ciao a te Aldo e a tutti i lettori di questa bellissima pagina divulgativa delle meraviglie del nostro territorio."
Ciao Sara, la prima domanda, quasi d'obbligo, è se sei nata a Ostia?
Io sono nata a Roma ma ho sempre vissuto ad Ostia Lido sin dalla nascita,
a parte qualche breve parentesi di spostamento per motivi di lavoro.
Sono molto legata alla mia città, pur essendo una persona molto curiosa e che ama esplorare, viaggiare, conoscere nuove realtà, perciò spesso mi sono spostata, ho viaggiato molto, ma c’è sempre stato un magico collante e filo conduttore con Ostia grazie ad una caratteristica che la rende speciale, la presenza del mare.
Essendo molto legata a questo elemento naturale, credo che questo sia stato da sempre l’aspetto che più mi ha legato ad Ostia, per non parlare poi della Pineta di Castelfusano.
Non credo che potrei mai vivere in un luogo dove non sia presente il mare….il mare è stato spesso fonte di ispirazione musicale ed è un elemento ricorrente anche in tutto il mio attuale progetto musicale.
Quali sono i tuoi ricordi da bambina ad Ostia?
Mi ricordo il mare con i nonni materni e la mia famiglia, le lunghe passeggiate in bicicletta all’interno della Pineta di Castelfusano.
Ricordo il Carnevale coloratissimo al Pontile dove tutti noi bambini in maschera ci divertivamo a correre nella piazza ed era sempre una grande festa!
Ricordo lunghe camminate sul lungomare e l’indimenticabile krapfen alla crema o alla marmellata a piazza Anco Marzio .
Ricordo il Parco Pietro Rosa dove sono cresciuta e dove andavo spesso, perchè mi piaceva frequentare la pista di pattinaggio.
E un ricordo tenero che mi lega ad Ostia, erano i pomeriggi passati con mio padre e mia sorella nei quali ci divertivamo a far volare gli aquiloni che papà stesso costruiva per noi, nell’area non ancora costruita e all’epoca piena di dune sabbiose di fronte allo stabilimento Tibidabo dove ora c’è il Polo Natatorio in Via delle Quinqueremi.
Questi sono tutti ricordi della mia infanzia ad Ostia e ce ne sono molti altri legati ad altri importanti momenti della mia vita.
Quali sono state le scuole che hai frequentato?
La mia formazione scolastica è avvenuta interamente ad Ostia .
Ho frequentato il nido “Sagittario” di Viale Vega, la scuola materna ed elementare “Quinqueremi”, la scuole media “Passeroni” ed il liceo classico “Anco Marzio”.
Per poi passare a formazioni artistiche teatrali e musicali prima ad Ostia e poi successivamente a Roma.
Dove hai abitato, in che zona?
Da sempre ho abitato ad Ostia Levante in una piacevole zona centrale ben collegata e vicina ad uno dei tanti famosi cavalcavia di Ostia e a circa 10 minuti a piedi dal mare.
Passeggi ancora per il centro storico?
Si ,certo,mi capita spesso, Ostia ha un bellissimo centro storico, ma devo
dire che tra le mie mete preferite sono tuttora sicuramente il lungomare e la
Pineta.
Quali sono i luoghi di Ostia che preferisci?
Una piazzetta, una via, un cibo, un odore, qualcosa che ti riporta immediatamente qui?
Amando io molto la natura, sicuramente tutti i luoghi che mi permettono un contatto con il mio amato mare….amo molto passeggiare dal tratto che parte dal famoso “Curvone” fino ad arrivare al Porto….. Mi piace anche molto la piccola insenatura interna al Porto e ci vado nei giorni meno affollati, mi piace sedermi lì soprattutto d’estate ed osservare il mare e ascoltarne il suono.
Adoro ogni scorcio di Ostia da cui poter godere dei tramonti sul mare, vado spesso anche al Pontile, ma d’inverno adoro passeggiare nella spiaggia libera dall’accesso al Curvone….. ricordo lì molti momenti di ispirazione anche creativa. E spesso mi piace perdermi dentro la Pineta di Ostia, passeggiare all’interno, è un luogo magico lontano da tutto dove si respira aria buona e pulita e per me molto meditativo.
Un odore che mi riporta all’infanzia e che associo alla mia città è di sicuro quello dei buonissimi Krapfen che spesso si sente passando per Piazza Anco Marzio, un’ area divenuta di recente pedonale, tra le mie preferite.
E poi ovviamente il profumo di salsedine che non si può non notare soprattutto venendo da Roma d’estate.
Come hai iniziato la tua carriera di cantante? Quali sono le tue esperienze finora?
La musica è da sempre stata una grande passione sin da piccolissima, amavo cantare già a due anni.
Il mio primo approccio tecnico con la musica è stato da giovanissima attraverso il teatro, attraverso la commedia musicale.
A 15 anni ho cominciato a prendere le prime lezioni di canto in una scuola di Ostia dove studiavo anche recitazione, ma già molto prima avevo cominciato a frequentare molti karaoke e a partecipare a concorsi locali canori e manifestazioni a carattere musicale anche e soprattutto qui ad Ostia ricevendo graditissimi consensi e apprezzamenti dagli addetti ai lavori, dalle testate locali e soprattutto dal pubblico ostiense.
Dopodichè ho intrapreso un percorso di studi musicali presso la Saint Louis College di Roma e nel frattempo alternavo lo studio con concerti live con la mia prima band.
Sono stati anni bellissimi e di gavetta in cui, giovanissima, all’età di soli 22 anni ebbi già la fortuna di collaborare con validissimi musicisti con un esperienza già grande alle loro spalle e questo mi ha permesso di apprendere molto segreti del mestiere e di formarmi e unire la pratica alla teoria.
L’inizio della mia carriera professionale, oltre che agli anni di gavetta importantissimi nel periodo studentesco al Saint Louis, la associo sicuramente al mio esordio sulla scena nazionale con la partecipazione al Festival di Sanremo 2007, dove arrivai in finale con la milonga argentina “Amore ritrovato”. Un'esperienza meravigliosa che ricordo ancora con emozione.
Ricordo la grandissima professionalità e umanità di Pippo Baudo, allora direttore artistico del Festival, spalleggiato quell'anno da una frizzante e simpaticissima Michelle Hunziker.
Gli anni successivi mi hanno visto dedita ad un nuova fase fatta di ricerche, studio, esperienze di vita nuove, viaggi e nuovi incontri e collaborazioni e sinergie che mi hanno riportato poi ad una vera e propria rinascita, ad una nuova consapevolezza e ad un’ esigenza di comunicare di nuovo al pubblico tutto l’ Amore che ho dentro per la Musica e per la Vita.
E’ nata quindi la collaborazione con una nuova squadra ed un nuovo progetto musicale discografico, frutto di sacrifici,coraggio,determinazione e del quale vado molto fiera perché simbolo davvero di una rinascita e nel quale per la prima volta ho l’emozione di esprimermi anche in veste di autrice e compositrice oltre che di interprete.
Cosa bolle in pentola?
Questo è un periodo molto bello ed intenso e ricco di soddisfazioni ed emozioni.
Sono attualmente impegnata nella promozione del mio nuovo singolo “Come il mare in me” presentato in via ufficiale il 19 Novembre scorso presso il Ristoarte Margutta di Roma e del quale ho appena pubblicato anche il video ufficiale proprio qualche giorno fa, un video che sta già riscuotendo grande successo oltre ogni mia possibile immaginazione .
Ci sono state moltissime visualizzazioni su You Tube in pochissimi giorni e dimostrazioni sincere e spontanee di gradimento sia in forma pubblica sulla
mia pagina Facebook
ufficiale che in privato.
“Come il mare in me”, brano di punta di questo mio nuovo progetto, è un brano fresco e solare dalle sonorità pop moderne, ma fedele anche alla tradizione melodica italiana che vuole celebrare un aspetto essenziale della vita: l’autenticità delle emozioni.
Questo brano rappresenta non solo una dichiarazione d’Amore puro verso l’esistenza, ma anche la testimonianza positiva di una rinascita e della riscoperta del valore della vita nella sua semplicità e quotidianità.
Esprime il coraggio di riconoscere quella bellezza e di vivere le emozioni pienamente per come arrivano, senza finzioni, ma a “cuore aperto” ( “con il cuore scalzo mi avvicino a te” cit.).
Si tratta di una canzone ricca di contenuti, ma che, al contempo, vuole semplicemente regalare un sorriso a chi la ascolta e un po’ di leggerezza e spensieratezza,che fanno sempre bene al cuore.
Torna inoltre il tema dell’acqua, un elemento a me molto caro e ricorrente in tutto il progetto .
Acqua che rigenera, purifica e che rappresenta il flusso continuo dell’esistenza,la sua trasformazione ed evoluzione,così come la trasformazione ed l’evoluzione che ogni essere umano, artista o non, vive nel proprio cammino.
Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e si può acquistare su
Itunes
ed il video ufficiale lo potete trovare su
You Tube.
Ringrazio a proposito tutti coloro che lo hanno già scaricato e che hanno visualizzato il video e tutti coloro che lo faranno.
Inoltre, tra le emozioni recentemente vissute non posso non ricordare l’immensa gioia che ho provato nel cantare il 30 Novembre scorso all’ Auditorium del Massimo a Roma, in qualità di ospite all’interno della manifestazione “Premio David di Michelangelo” di fronte ad un pubblico numerosissimo e partecipe e soprattutto l’emozione inaspettata di quella sera nel ricevere il premio
"David di Michelangelo" al talento artistico.
E come questa esperienza ce ne sono state molte altre significative di recente, dall’incontro con grandi personaggi del mondo della musica e dello spettacolo che hanno mostrato un sincero apprezzamento per il mio nuovo singolo e progetto, ad una serie numerosissima di kermesse ed eventi di rilievo nazionale ad i quali sono stata invitata per presentare il mio nuovo singolo,oltre che una stagione estiva passata altrettanto ricca di eventi live in giro per l’Italia.
Ci sono tante novità all’orizzonte e molti progetti futuri. In arrivo, un Ep (in uscita nel 2015) e sicuramente tanti concerti live e nuove sorprese….
Ti esibirai anche qui a Ostia?
Certo,perché no…. Mi piacerebbe moltissimo esibirmi anche qui ad Ostia e spero di poter presto ricambiare tutto l’affetto da sempre dimostrato nei miei confronti dai miei concittadini.
Intervista rilasciatami via mail il 10 dicembre 2014