Il progetto fauna continua: fototrappolato un istrice
Posizionate nella pineta di Castelfusano, questa volta le due fototrappole hanno immortalato un bellissimo esemplare di istrice
Il progetto di monitoraggio della fauna selvatica all'interno del territorio di Ostia continua. Nicola Inversi ed Aldo Marinelli hanno posizionato stavolta le due fototrappole in prossimità di una tana di istrice rinvenuta nella pineta da Nicola e il "colpaccio" è stato fatto.
Installate una davanti ed una sopra ad una delle due entrate della tana, in una notte freddissima (potrete notare il termometro che segnala -4°), le telecamere hanno potuto immortalare le uscite di questo grosso roditore in cerca sicuramente di cibo. E' un animale erbivoro che mangia soprattutto bulbi, radici e cortecce.
L'istrice è diffuso nell'Africa settentrionale e in Europa sono in Italia centrale e meridionale, dove venne probabilmente introdotta in epoca romana. Sul nostro territorio è il più grosso rappresentante di questo ordine (Rodentia) arrivando a pesare fino a 20kg e con una lunghezza che può arrivare a 85cm.
I suoi famosi aculei sono dei peli trasformati che non possono essere "lanciati" ma raddrizzati, come si vede nel video nel momento del ritorno dell'animale alla sua tana. Grazie ai muscoli pellicciai gli aculei dritti diventano delle potenti armi di difesa.
di Aldo Marinelli del 09 aprile 2021