L’equinozio di primavera, insieme
Alle 16,33 del 20 marzo abbiamo brindato all’arrivo dell’equinozio di primavera di quest’anno. In tanti eravamo davanti al grande albero, a formare il cerchio della vita…
A cerchio intorno al grande albero, anche lui parte di noi, abbracciato e preso per mano...così abbiamo voluto vivere l'equinozio di primavera di quest'anno.
Leggendo poesie, brindando e piantando simbolicamente alcuni semi del bosco, per una nuova rinascita all'interno del nostro polmone verde quale è la pineta di Castel Fusano. Camminare con gli specchi per vedere il cielo e non la terra...così siamo entrati in essa.
Il poeta Adriano Mancini ha letto una sua nuova poesia dedicata ad una persona cara recentemente scomparsa e poi la famosa poesia "La mia Ostia".
Con semplicità ma tanto amore siamo riusciti a ritrovarci insieme nella natura, l'unica risorsa che ci può sempre salvare...grazie a tutti, che avete indossato anche la coroncina della primavera per una foto incorniciata di fiori...
Foto di Daniela Marchini
di Aldo Marinelli del 20 marzo 2022