
Il mondo microscopico in una pozza di città
Cosa si nasconde dentro una pozzanghera di città? Scopriamolo insieme al microscopio
L'occhio di un biologo spesso va al di là della semplice immagine che chiunque può avere di ciò che ci sta intorno.
Afide
Prendiamo ad esempio una pozza in città, in questo caso in un'area verde appena bonificata in via Mar Rosso, che è spesso riempita di acqua piovana e forse anche di falda.
Al suo interno si cela un mondo microscopico totalmente sconosciuto che per gli occhi di chi ama la natura in ogni sua forma cela una continua scoperta e meraviglia.
Descriveremo tre protagonisti di questa vita continua e fragile, legata alla presenza temporanea del bene più prezioso, l'acqua.
La prima osservazione è della diatomea di acqua dolce Navicula. E' un organismo eucariote, protista appartenente alle alghe brune unicellulari.
Come confermato dall'ISPRA queste specie sono degli indicatori ambientali della qualità dei corsi d’acqua: esse infatti "presentano limiti di tolleranza e valori ottimali rispetto alle condizioni dell’ambiente acquatico". Le diatomee costituiscono un'importante fonte di ossigeno per il pianeta Terra, producendo il 25% circa dell'ossigeno immesso in atmosfera.
Per vivere hanno bisogno della presenza di silicio, in quanto la loro parete cellulare è costituita da silice. Non hanno flagelli per muoversi, come notate nel video, ma producono una secrezione che le fa scivolare sul substrato.
Una protagonista di eccellenza nelle acque ferme è la larva di zanzara, visibile bene anche ad occhio nudo. Gli adulti delle zanzare depongono le uova nell’acqua di stagni, sottovasi, canali, pozze… da cui si originano delle larve, che respirano mediante un sifone posto in prossimità della superficie dell'acqua. Le vedrete in frenetico movimento perchè sono alla ricerca del cibo, materiale organico in sospensione nell’acqua stessa. Dalla larve si sviluppano le pupe, che non si nutrono e danno origine agli insetti adulti. Tutto il ciclo può durare anche solo 5 giorni.
La terza protagonista del nostro video è la Vorticella (identificata insieme al mio amico Andrea Bonifazi), un protozoo ciliato che vive ancorato sui fondali di acque stagnanti grazie ad un peduncolo chiamato pseudopodo, lungo fino a 1 mm e che può contrarsi come una molla, come si vede nel video. Il corpo è a forma di campana rovesciata che misura fino a 150 µm e termina con una "bocca" circondata da una corona di ciglia che crea un vortice per convogliare il nutrimento.
di Aldo Marinelli del 22 aprile 2021