venerdì 19 aprile 2024
La mia Ostia
facebook youtube instagram twitter pinterest

La grattachecca a Ostia: una storia lunga più di 60 anni

La grattachecca a Ostia: una storia lunga più di 60 anni

Solo chi è romano può sapere che cos’è la grattachecca, e quanto può essere rinfrescante in una calda giornata estiva!



Solo chi è romano può sapere che cos’è la grattachecca, e quanto può essere rinfrescante in una calda giornata estiva! La parola deriva dal verbo grattare e da checca, che era il grosso blocco di ghiaccio utilizzato per raffreddare il cibo quando ancora non esistevano i frigoriferi.
Non va confusa con la granita che invece viene realizzata con acqua mescolata a sciroppi o succhi e messa a congelare. La grattachecca è composta da ghiaccio grattato da un singolo blocco di grandi dimensioni, anche fino a un metro di lunghezza, con un raschietto vuoto posteriore che permette di accumulare il ghiaccio ottenuto sufficiente proprio per riempire un bicchiere alla volta. Una volta riempito viene aggiunto succo di frutta o sciroppo.
Ad Ostia la grattachecca è comune su molte spiagge, dove venditori ambulanti con carretto, musica e fischietto avvisano della loro presenza. Ma il vero grattacheccaro si trova sul lungomare, dal 1946, sempre nello stesso identico punto. Appartenuto dapprima alla famiglia Simeoni, dal 2002 è gestito dalla famiglia Caracci: Marco, la moglie Annalisa e la figlia Valeria, e i suoi due figli Cesare e Amelia, che saranno il futuro dell’attività. “Siamo l’unico chiosco del genere a Ostia, e sin da piccolo venivo qui: era il mio sogno poterlo gestire” ci dice Marco.
Da aprile a settembre il chiosco è sempre aperto di giorno e le file diventano lunghissime soprattutto all’uscita dal mare. Quanti di noi sin da ragazzini hanno aspettato sotto il sole il momento di poter scegliere il gusto dello sciroppo? “Ma la grattachecca sta evolvendo”, continua Marco, “ormai non è solo ghiaccio e sciroppi, ma tantissima frutta fresca preparata ogni giorno e pazientemente tagliata a dadini. Moltissima la scelta che si è arricchita anche di frutti tropicali come il mango e la papaya, oppure l’açai, frutto brasiliano ricco di proprietà e molto in voga al momento. E poi panna sopra e sotto, nutella o yoghurt. Insomma un buon pranzo o una cena prima di tornare a casa. Sono circa 60 i chili di ghiaccio che consumiamo ogni giorno, per una media di 600 granite al giorno”.
Molti i personaggi che hanno assaggiato questa specialità, da Gregory Peck negli anni 50 a calciatori famosi come Aldair e Totti con la moglie. Tutti rimangono soddisfatti, perché “usiamo solo frutta e ghiaccio fresco tutti i giorni, e forse anche perché siamo simpatici” interviene Valeria sorridendo.“Un lavoro di famiglia, l’unico modo per poter andare avanti” conferma Valeria “perché comunque quando una cosa è tua è tutta un’altra cosa, c’è tanto amore in quello che fai, e lo sentiamo come un luogo nostro.”


di Aldo Marinelli del 03 ottobre 2016

Interviste


Conoscete la storia del Canale dei Pescatori?

Conoscete la storia del Canale dei Pescatori?

Il geologo Piero Bellotti, docente in pensione dell'Università La Sapienza, ci da un'analisi scientifica del nostro Canale

di Aldo Marinelli del 05 novembre 2017

 
Il barcone delle estati che furono

Il barcone delle estati che furono

Piangete bambini che così mamma vi porta a vedere la balena Gelsomina, la balena birichina

di Aldo Marinelli del 30 luglio 2017

 
Alessandro Paglia e i famosi krapfen di Ostia

Alessandro Paglia e i famosi krapfen di Ostia

Ad Ostia esistono delle eccellenze e come tali vanno valorizzate. Conosciamo Alessandro Paglia, 49 anni, artista della pasticceria che con i suoi Krapfen è famoso in tutta Ostia, Roma e non solo!

di Aldo Marinelli del 25 gennaio 2017

 
Il nuovo pop di Caffa, giovane ostiense alla ribalta

Il nuovo pop di Caffa, giovane ostiense alla ribalta

20 anni e già alcune esperienze da musicista nel mondo indie, Caffa ci propone alcuni suoi brani e la sua storia

di Aldo Marinelli del 07 settembre 2023

 
Curriculum |m@il | © 2013 2023 LaMiaOstia la mia ostia

Registrazione presso il Tribunale di Roma n.143/2016 dell'11 luglio 2016