Marco Severa e la missione in Turchia, ai confini con la Siria
Incontriamo nuovamente Marco, che con l'associazione "Joy for Children" è tornato in Turchia, ai confini con la Siria, per portare qualche sorriso ai bambini profughi siriani
"Siamo tornati da poche ore dalla nostra missione umanitaria in Turchia. Ne ho fatte tante di esperienze, ma posso dire che questa è stata la più dura. Vedere il confine siriano a poche centinaia di metri, sapendo cosa succede dopo quel muro, è un dolore che ti porti dentro e che ti rende comunque impotente.
Siamo partiti con tante aspettative, non sapendo cosa ci avrebbe aspettato. La Turchia è un paese particolare, misterioso, con una grande anima.
Abbiamo avuto la fortuna di aiutare parecchie famiglie di profughi siriani; abbiamo donato pacchi alimentari, ma anche i giochi e i vestiti raccolti nei mesi scorsi. E non c'è stata gioia più bella nel vedere gli occhi dei bambini al momento della consegna dei peluche e delle macchinine: occhi stanchi, ma che ancora sono in grado di mostrare un pò di felicità.
Ecco, nei momenti bui chiuderò gli occhi e ripenserò a questi bambini così dignitosi e a loro modo felici, perché sono convinto che il loro ricordo sarà in grado di darmi tanta gioia. "
Così scrive Marco Severa il 31 gennaio, appena tornato dalla missione in Turchia. Ascoltiamo dalle sue parole il racconto di quei giorni.
Le foto nel video sono di Charley Fazio.
di Aldo Marinelli del 24 febbraio 2018