La storia del laboratorio di manufatti in cemento Romanelli
Scopriamo l’Ostia degli anni 70 pre-viadotto Attico Tabacchi quando il laboratorio Romanelli aveva i suoi locali su via delle Antille e il suo fondatore Nicola contribuì a molte costruzioni della nostra città
Romanelli negli anni 70
Romanelli nel giugno 2023
Fino al 1981 a Ostia esisteva un laboratorio che lavorava con il cemento per creare fontane, vasi e spartitraffici.
Si trovava in via delle Antille angolo con viale dei Romagnoli. La costruzione del viadotto Attico Tabacchi ha però cambiato tutto, costringendo al trasferimento la creazione di Nicola Romanelli. Imprenditore dall'occhio lungo, orfano di guerra, Nicola aveva creato nel tempo un vero gioiello, in cui tutti i suoi figli e i fratelli lavoravano.
Via delle Antille venne divisa in due e il laboratorio tagliato di netto: ancora oggi parte dei locali sono visibili sotto al cavalcavia. Noi siamo entrati per la prima volta a dare un'occhiata.
Il figlio di Nicola, Franco, ci racconta come il papà sia arrivato a Ostia negli anni 50 e piano piano, partendo dall'Idroscalo, abbia fatto la fortuna con il cemento.
Tutti i vasi sui balconi, le fontane, gli abbeveratoi di Castel Porziano e Tor di Valle, il fonte battesimale di Santa Monica, le case Alitalia di via De Grenet, lo spartitraffico sul lungomare e mille altre opere, sono partite proprio da qui, da questo laboratorio in piena città.
E quanti di voi si saranno chiesti che cosa fosse quel lussureggiante giardino ai piedi del viadotto? Ebbene nel video scoprirete anche questa risposta.
Una Ostia inedita e dimenticata, una archeo architettura di oltre 40 anni fa che merita di essere riscoperta e magari vissuta nuovamente.
Ma come sono venuto a sapere di questa storia? Stefano di Tomassi ci racconta il "gancio" nel video, il tutto per una colonnina da supporto alla nuova Madonna per la chiesetta del Borghetto dei Pescatori
di Aldo Marinelli del 25 giugno 2023