I nonni di Amatrice, il nuovo libro di Giorgio Rascelli
Una storia coinvolgente che ha Amatrice come protagonista, scritta dal professore di Ostia, Giorgio Rascelli ed edita da Morellini Editore
L’amatissimo professore di italiano delle medie Giorgio Rascelli torna con un nuovo romanzo appassionante incentrato sulla vita di Luigi, Ginetto per i nonni, che ruota intorno al paese di Amatrice.
Una storia che inizia negli anni 60 e che purtroppo finisce con la morte del paese e dei suoi abitanti a causa del terremoto del 24 agosto del 2016.
Le prime parole che Giorgio ha voluto mettere nel libro spiegano perfettamente cosa ha mosso l’autore: “Chi non conosceva Amatrice non potrà conoscerla più. A meno che qualcuno non gliela racconti”.
Attraverso gli occhi del protagonista, Rascelli descrive la vita quotidiana di montagna, le tante attività di chi lavora in una fattoria, il fermento di un paese che vive d’estate, tra sagre e fiere, ma soprattutto si racconta il grande amore che ognuna delle figure rappresentate nel libro ha verso la propria terra e le proprie radici. Un viaggio attraverso più generazioni dove l’essere nonno di Amatrice simboleggi una caratteristica individuabile e unica.
Le parole di Rascelli sembrano descrivere fatti realmente accaduti ma si scopre che Rivo in realtà è una frazione immaginaria del paese dei Monti della Laga che però rappresenta il vissuto dell’autore, le cui origini materne sono proprio di quei luoghi. Attraverso Giorgio ricordiamo anche la figura del professor Serianni, studenti dello stesso liceo Anco Marzio a Ostia negli anni sessanta.
Un libro che consiglio se amate immergervi in storie che si sviluppano attraverso più generazioni come nei libri di Garcia Marquez o della Allende e sicuramente se volete conoscere come potesse essere “prima” Amatrice.
di Aldo Marinelli del 01 agosto 2022