L’effetto Fata Morgana
I fenomeni ottici in natura sorprendono sempre: scopriamo insieme come funziona l’effetto che prende il nome da Morgana, dalle origini Normanne
Un panorama bellissimo in queste foto, ma con effetto Fata Morgana, cioè un miraggio in una fascia di range ristretto sopra l’orizzonte.
Il suo nome deriva dal fatto che la Fata Morgana istigava nei marinai la visione di castelli in aria per attirarli e poi portarli alla morte.
Sul mare è abbastanza frequente e distorce gli oggetti più lontani (come le barche), allungandoli o comprimendoli così tanto da trasformarli e non renderli più riconoscibili. Nella foto è distorto anche il fungo di Torvajanica che sembra galleggiare nell’aria.
La causa di questi miraggi è da ricercarsi nei raggi di luce che vengono incurvati dal passaggio tra gli strati d'aria a temperature diverse, con la formazione di un condotto atmosferico attraverso cui passerà l’onda elettromagnetica della luce.
Quando è bel tempo infatti può capitare che uno strato d'aria molto più calda stia sopra uno strato di aria più fredda creando una differenza tra gli indici di rifrazione, agendo come una lente che produce immagini sia dritte sia invertite.
In questa foto il miraggio somiglia alla terraferma, come se all'orizzonte si percepisse la presenza di un'isola.
Anche al tramonto il fenomeno crea suggestive colorazioni
di Aldo Marinelli del 21 gennaio 2024