L'uomo che cammina
Termina all'Idroscalo il progetto artistico di Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Un uomo che rivela la città nella sua totalità, senza filtri
La luna che tramonta accompagna due persone verso la foce del Tevere...sono Mario D'Amico e Franca Vannini e ci troviamo all'Idroscalo, ultima tappa di un percorso che dura 5 ore e che parte dal centro di Roma.
DOM è un progetto artistico inserito all'interno dell'estate romana, nato dalla collaborazione tra Leonardo Delogu e Valerio Sirna, che indaga la relazione tra corpo e paesaggio, e si impegna nella trasmissione di peculiari pratiche di abitazione, in particolare legate al corpo, allo spazio e al tempo della creazione artistica.
"Un uomo percorre la città passeggiando. Attraversa una varietà di spazi che si susseguono all’interno di un ininterrotto piano sequenza e che si ricompongono in un trittico quasi ultraterreno. Durante questo tragitto il frammento di una vita si dispiega: un pomeriggio di fine estate dall’andamento sospeso, la figura di un uomo umbratile e sfuggente, calato in un gioco di apparizioni e depistaggi narrativi. Attraverso il suo viaggio il paesaggio si apre e si svela agli occhi del pubblico che lo segue a distanza, come a spiarlo, in bilico tra identificazione e distacco. A partire dalla graphic novel L’uomo che cammina di Jiro Taniguchi, DOM- costruisce una drammaturgia di spazi in cui esplorare il confine tra urbano e terzo paesaggio, tra centro e periferia: addentrandosi sempre più profondamente nella sostanza dei luoghi, l’esperienza viva del cammino diventa il pretesto per una tensione ineliminabile col reale."
Così viene spiegato questo progetto sospeso tra teatro e realtà, tra fantasia ed emozione in cui l'Idroscalo costituisce la fine, la fine di una città che va rivelata così come è, nuda e cruda, opulenta e povera.
Ascoltiamo i protagonisti di questa avventura durata dieci repliche a cui hanno partecipato gratuitamente tantissime persone, ogni volta sempre più emozionate.
di Aldo Marinelli del 16 settembre 2018