Il sali e scenni
E se Ostia avesse avuto il quarto cavalcavia?
Sapevate che a Ostia era previsto da piano regolatore la costruzione di un quarto cavalcavia? Eh già, perché quel che ora viene chiamato il “Sali e scenni” in via dei Rostri, non è altro che l’inizio di un cavalcavia, che doveva unire il lungomare alla zona del Canale dei Pescatori, ora occupata da campi sportivi e aree private.
Con la revisione del piano regolatore di Morassut la costruzione del cavalcavia è scomparsa ed è rimasto il classico lavoro incompiuto che ha lasciato i pochi palazzi della via, costruiti tra il 1950 ed il 1961, i primi e gli unici di una strada che è divertente salire e scendere, anche solo per una volta.
Piano regolatore dove si evidenzia il cavalcavia da costruire (fonte Link
Quando domandiamo ai vecchi ostiensi che cosa è questo cavalcavia mancato otteniamo risposte diverse:
Per Fulvio "L'ospedale è stato costruito molto ma molto dopo rispetto al sali e scenni, se fate caso su la cartina di Ostia c'è via mar Caspio, strada inesistente, credo che ci sia stato una sorta di piano regolatore per il ponte ma non è mai stato finito, forse anche per il campo dell'Ostia mare"
Per Carlo invece: "La storia di questo lavoro incompiuto è legata ad inciuci edilizi..doveva essere il collegamento con il canale dei Pescatori e via mar Rosso. Mi sembra c'entrasse la STEFER (Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma, ora confluita nell'Acotral)) padroni del terreno."
Da Tutto città
di Aldo Marinelli del 10 novembre 2020