Inaugurato il sentiero della memoria all'Idroscalo
Ad 11 anni dallo sfollamento di Piazza dei Piroscafi la Comunità Foce del Tevere da voce agli sconfitti con un sentiero della memoria
Erano le 6 del mattino del 23 febbraio 2010 quando centinaia di uomini armati fecero irruzione all'Idroscalo obbligando a sfollare 35 famiglie dalle loro case, distrutte dalle ruspe nelle ore successive (qui il sofferto racconto di quel giorno da parte di Franca Vannini Link).
Sono proprio i resti di quelle case abbattute a rimergere in questi giorni a causa delle mareggiate del dicembre 2020 e del gennaio 2021.
Ed è proprio qui che oggi è stata affissa una targa commemorativa per ricordare tutti coloro che all'Idroscalo non sono più potuti tornare ad abitare.
E' stato chiamato il sentiero della memoria , a ricordare una deportazione forzata e sensa senso, così come la descrive il sociologo Stefano Portelli nell'introduzione alla giornata.
Piccoli semi di alberi sono stati piantati dai bambini dell'Idroscalo proprio intorno a questi resti, perchè come dice Franca "loro sono il nostro futuro e loro mettono le radici nel luogo dove sono nati."
di Aldo Marinelli del 23 febbraio 2021