Punta Sacra Resiste
Il film Punta Sacra torna a casa, proiettato per la prima volta all'Idroscalo, lì dove è iniziato tutto. Presente la regista Francesca Mazzoleni
Otto anni fa quando ho aperto la mia avventura con La mia Ostia ho voluto da subito far conoscere tutti gli aspetti della città in cui vivo. Non poteva quindi mancare la parte più estrema e poco conosciuta del nostro territorio, l’Idroscalo.
Sono entrato in punta di piedi qui, attraverso le mie foto ed i miei video . Sin da subito l’accoglienza è stata fantastica e il clima respirato qui non centrava nulla con tutto il resto. Quando ci si avvicina in questa borgata ci si deve spogliare di tutte le infrastrutture ed entrare nudi, farsi attraversare solo dalle emozioni. Solo così sarà possibile capire ciò che circola tra questa strada, ciò che rende così attaccate queste persone alla loro Punta Sacra, un po’ come le ostriche verghiane.
Non è facile far capire come vedere e sentire questo luogo: ci ho provato portando adulti e ragazzi delle scuole. Per alcuni è amore immediato, per altri incomprensione e interdizione, per altri ancora, sorpresa . Di sicuro non si resta indifferenti a questo mondo, ricco di contraddizioni e visceralità così ben rappresentati da Francesca Mazzoleni nel film proiettato per la prima volta qui all'Idroscalo. Siamo stati per molto tempo presenti in contemporanea ai vari momenti ripresi nel docu-film, momenti creati da Franca e Francesca, nei quali l'attaccamento al territorio e così evidente da trasmettere consapevolezza assoluta. Il Natale coi regali ai bimbi, il carnevale con le migliori idee di costume, la befana o la sagra degli gnocchi, il ricordo di Pasolini e la raccolta fondi per i terremotati di Amatrice. Momenti in cui il grande cuore della Comunità ha sempre dimostrato vicinanza ai più bisognosi senza mai tirarsi indietro con nessuno, e dico nessuno.
Un pubblico veramente gremito finalmente, curioso ed emozionato nel poter vedere per la prima volta la loro casa illuminata dai riflettori e non messa in ombra come succede normalmente.
E poi quasi per magia, un albero emerge da piazza dei Piroscafi, lì dove l'inverno scorso erano stati piantati dei piccoli semi dai bambini dell'Idroscalo. L'albero dei desideri, dove ognuno di noi può appendere il proprio, nella speranza si avveri...ma qui all'Idroscalo i sogni possono diventare veramente realtà.
di Aldo Marinelli del 07 novembre 2021