Premiazione del concorso I ricordi del mare di Ostia
Anche quest'anno il concorso legato alla Sagra della Tellina ha avuto un riscontro positivo, aperto sia alle arti visive che ai racconti
Il concorso legato alla Sagra della Tellina 2024 prevedeva l'invio di un'opera sia letteraria che artistica legata ai propri ricordi del mare di Ostia.
Vincitrice, anche quest'anno, la pittrice Monica Zavatta, con uno splendido lavoro ad olio delle dimensioni 1x1m, che ritrae due bambini sulla spiaggia di Ostia. Come dice la stessa autrice, l'opera ricorda i suoi momenti al mare negli anni '80.
Al secondo posto un racconto di Massimo Roghini dal titolo "Ricordi di Ostia":
"Lei era bella, avevamo solo 15 anni e la sua vespa 50 rossa.
Arrivare a Ostia da Portuense tutta una tirata sulla Colombo, che impresa!
Alla fine però dopo tanta pineta all'improvviso restavamo storditi da tutto quell' azzurro, cielo mare mare e cielo, siamo a Ostia!
Poi tutta a destra lasciandoci alle spalle la fontana dello zodiaco e superata la maestosa kappa del Kursaal ci ritroviamo in Piazza Anco Marzio per gustare i meravigliosi krapfen di Paglia, quello del missile, infine al Battistini un bagno, un bagno indimenticabile, io e lei aggrappati a quelle onde , a quelle corde legate a quei paletti in mezzo al mare.
Al terzo posto, un altro racconto, quello di Serenella Morandotti, dal titolo "Ostia, fil Rouge":
"Non avevo mai realizzato quanto Ostia sia stata un fil rouge nella mia vita. Rosso come il colorito che assumevo sempre quando tornavo da lì da piccola. Ostia c’era quando da adolescente andavo alla spiaggia libera con gli amici e il primo fidanzatino… con il treno da Piramide e sulla spiaggia libera che ci voleva più tempo ad arrivarci che a prendere il sole. Ad Ostia andavo con la mia mamma sempre con il treno perché ancora non avevo la patente e a lei non piaceva guidare fuori Roma. Ad Ostia ho prenotato un viaggio di nozze in Messico e USA… ad Ostia guardavo tramonti e cenavo in riva al mare con un compagno che mi ha fatto molto soffrire. Ma ora Ostia significa aperitivo dal gorilla, cene di pesce, tramonti, passeggiate serali, spettacoli all’aperto, bombe alla crema da Paglia. Ricordi belli, brutti, tristi, allegri, ma un tramonto sul mare e uno spaghetto alle vongole sono e saranno sempre imbattibili."
di Aldo Marinelli del 31 agosto 2024