Ma Ostia è veramente così?
Come innamorarsi della propria città...pensieri di un Ostiense
Come trasformare la tua tanto bistrattata città in un luogo di meraviglia e tradurre il tuo amore per la natura in un’emozione continua?
Come portare la tua passione per la fotografia all’interno della vita dei tuoi concittadini e traslare la tua professione didattica all’interno di una comunità?
Tutto ciò ha una sola risposta: innamorarsi e far innamorare del luogo in cui si vive attraverso le luci, i colori, gli attimi rubati, in una parola attraverso uno scatto, che ha il potere di trasmettere anche il profumo, se diventa evocativo.
E poi trasformare il tuo quartiere in un oggetto da studiare come attraverso l’educazione ambientale, sorprendendosi per i dettagli, per i legami che si creano tra le persone, vivendo attraverso i cinque sensi ciò che si ha intorno.
Assaporare sulle labbra il salato della salsedine durante una giornata di libeccio in cui le foto dipingono Ostia con l’onda lunga; sentire il profumo dei gigli marini sulle dune di Capocotta o davanti la stazione Colombo, in piena città; ascoltare il tipico verso dei gruccioni nella Pineta delle Acque Rosse in una torrida giornata d’estate; farsi sopraffare dal rosa di uno di quei tramonti che non finiscono mai; toccare la corteccia dei nostri pini, scampati dagli incendi ma sempre simbolo di forza per noi che crediamo che la natura sia l’unica cosa che ci fa stare bene.
Essere consapevoli di vivere in un luogo unico, bellissimo e che merita il nostro rispetto ed attenzione e cura, ci permette di coccolarlo, volergli bene come ad un essere vivente.
Vedere il negativo per coprirlo col positivo, non girarsi dall’altra parte ma proporre sempre, il brutto equilibrarlo col bello, il cattivo col buono.
Partire dalle eccellenze del nostro territorio per capire il tessuto umano e sociale che alla base della città che viviamo ma che spesso non conosciamo.
Vivere il mare non solo a riva ma anche al largo, scoprendo di avere un mondo sommerso incredibilmente ricco di vita.
Questo è per me Ostia, il cuore che batte dentro di me.
di Aldo Marinelli del 06 settembre 2019