La Via Severiana a Ostia
Ostia possiede nel suo territorio la maggior parte dei tratti ripristinati dell'antica Via Severiana: scopriamo la sua storia col drone
La via Severiana deve il suo nome all'imperatore Settimio Severo che fece una serie di interventi tra il 198 e il 209 d.C. per unificare alcuni percorsi stradali già esistenti dovuti a insediamenti già presenti nella zona. Siamo certi sulle date grazie ad una iscrizione su un cippo rinvenuto nel 1955 presso il Canale dello Stagno. “L’asse stradale correva sulle dune che separavano le zone paludose dal mare” ( Marina Marcelli, La via Severiana e la c.d. Villa di Plinio a Castel Fusano: nuove prospettive di ricerca e valorizzazione). Fino al 500 d.C. fu una via molto percorsa per poi iniziare un lento declino, nonostante fosse ancora in uso nell’alto Medioevo (X-XI secolo).
Iniziava a Ostia e congiungeva la via Flavia di Portus (presso la necropoli a Isola Sacra) con Terracina.
La Via Severiana era lunga 118 km e aveva come compito principale quello di trasportare la calce dai Monti Lepini al porto di Ostia dove veniva usata per la manutenzione delle strutture.
Correva parallelamente alla costa laziale (come si vede molto bene nel video) e per la sua posizione favorevole vennero costruite ai suoi lati molte ville per i nobili romani (per esempio la villa dell’oratore Ortensio, per noi ostiensi la villa di Plinio), che qui venivano per ritemprarsi con l'aria marina.
Fu l’architetto e storico dell’arte Antonio Muñoz (a cui è dedicata una via a Ostia Antica) a voler effettuare la ricomposizione della Via dopo che il Governatorato di Roma nel 1932 acquisì la tenuta di Castel Fusano dal principe Francesco Chigi.
Il nostro territorio conserva la maggior parte dei resti (evidenziati in rosso nella mappa) che potete vedere nel video e nelle foto.
Il tratto a fianco di Via del Martin Pescatore è il pezzo maggiormente conservato e in cui si vedono le carreggiate laterali.
Il tratto a fianco della Villa di Plinio
Il tratto a fianco di Villa Chigi: i basoli poligonali che formano il lastricato sono di pietra lavica.
Il tratto sul cui fronte sud si erge la più antica Sinagoga del mondo occidentale (I secolo d.C.) quella di Ostia Antica
di Aldo Marinelli del 30 giugno 2020