Ulisse e il suo viaggio, il teatro patologico a Ostia
In scena sulla spiaggia prima del porto, il teatro patologico ha donato a Ostia un'emozione indescrivibile
Ieri Ostia ha vissuto un momento magico, come poche volte succede.
Distesi sulla spiaggia vicino al porto, con una scenografia naturale di nuvole, luci del tramonto e riflessi sul mare, abbiamo assistito alla messa in scena de "Ulisse e il suo viaggio" da parte della compagnia del Teatro patologico. Due ore di emozioni, musica e bravura grazie al lavoro incredibile di Dario D'Ambrosi con questi ragazzi con gravi problemi psichici. La serata è stata ripresa integralmente dalle telecamere RAI di Domenico Iannacone e sarà trasmessà in autunno. Anche l'attore Sebastiano Somma, presente tra il pubblico, è un grande sostenitore di questo progetto.
Nata nel 1992, "l’Associazione Teatro Patologico si occupa di trovare un contatto tra il teatro e un ambiente dove si lavora sulla malattia mentale, dove girano ragazzi con gravi problemi psichici. Dal 30 Ottobre 2009 l’Associazione del Teatro Patologico ha il suo teatro stabile a Roma in Via Cassia 472.
Proprio all’interno di questo spazio nasce la Prima Scuola Europea di Formazione Teatrale per persone con diverse abilità “La magia del Teatro”, che inizia ufficialmente le sue attività didattiche nel gennaio 2010.
Questa scuola rappresenta la realizzazione di un sogno: far incontrare il teatro e la malattia mentale in un percorso che, arricchendo entrambe le realtà, trovi un nuovo modo di fare teatro e aiuti migliaia di famiglie coinvolte con malati di mente.
Il Teatro Patologico, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il MIUR, apre nel 2016 il Primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”, rivolto a persone con disabilità fisica e psichica. Realtà unica nel suo genere che si rivolge a tutte quelle persone con disabilità che non vedono riconosciuto a pieno il loro diritto allo studio. L’obiettivo è l’integrazione: le lezioni offrono un’ occasione di crescita e scambio artistico, personale e sociale a tutti i partecipanti, in un percorso che vede coinvolte più discipline, dalla musica alla danza, dalla scrittura di un testo alla sua interpretazione, dalla pittura alla creazione di oggetti scenici, scenografie ecc.
Il metodo di lavoro di D’Ambrosi viene studiato presso la New York University, l’Akron University di Cleveland e la Hayward University di San Francisco, e sono molti gli Atenei italiani che dal 2018 hanno dato avvio al Corso Universitario di “Teatro Integrato dell’Emozione”."
Ciò che rimane di una serata come questa è la capacità di questi ragazzi di trasmettere il proprio io, senza filtri e barriere, con sorrisi di una purezza disarmanti. Grazie!
Qui tutte le foto della serata Link
di Aldo Marinelli del 16 luglio 2020