Ci scommetto, diario di un ludopatico
Presentiamo insieme all'autore Massimo Izzo e allo psicologo Marco Vetrano, il libro e il progetto teatrale che inizierà proprio al teatro del Lido
Quando si parla di dipendenze il nostro primo pensiero va sicuramente alle droghe o all'alcol ma non va assolutamente dimenticata quella al gioco d'azzardo, che colpisce ogni anno 700.000 italiani.
Raccontiamo la storia di Massimo Izzo, autore del libro "Ci scommetto, diario di un ludopatico", per percorrere con lui in questa video intervista 27 anni di vita, di dipendenza estrema al gioco, che lo hanno portato ad un passo dal suicidio.
Nel suo libro Massimo racconta questi terribili anni di sotterfugi, bugie, debiti e crisi profonde che portano il lettore ad avere una rabbia verso tutto quello che viene raccontato. Massimo ce l'ha fatta ad uscire, grazie all'intervento di uno psicologo, Marco Vetrano, e alla capacità di dirsi. "io posso farcela".
Da questo incontro nasce anche un progetto teatrale "Io può fare" che partirà il 23 settembre proprio da Ostia, al teatro del Lido, e che vedrà dopo il monologo tra Massimo e una slot machine, l'intervento di due psicologi, lo stesso Marco e Noemi Bernardi, che risponderanno immediatamente alla domande degli spettatori in sala.
Un progetto che possa essere d'aiuto a chi soffre della stessa patologia ed anche a chi è vicino a qualcuno malato.
di Aldo Marinelli del 07 settembre 2021