Ed ora tocca ad un nuovo parassita di debolezza, lo Xylosandrus compactus
Presente nel Lazio dal 2016, questo nuovo parassita attacca piante deboli e le uccide
Incuriosito da alcune trappole per insetti trovate appese ai lecci nella zona di Castelfusano, ho indagato e ho scoperto un ennesimo effetto della globalizzazione: si tratta di un azione fitosanitaria del Lazio per il monitoraggio delle popolazioni di un nuovo parassita che sta pian piano conquistando l'Europa. Si tratta di un coleottero scolitide (lo stesso tipo di insetto che contribuì a diffondere il fungo della grafiosi che uccise moltissimi olmi nel secolo scorso), lo Xylosandrus compactus.
E' un piccolo insetto che colpisce soprattutto piante in difficoltà (stress idrico, inverni molto freddi, forti potature ecc...): vive nello xilema, la parte più profonda di una pianta, dove la femmina, l'unica in grado di volare, scava gallerie a partire da un piccolo foro di ingresso nei ramoscelli più giovani.
Durante lo scavo la femmina porta con se le spore di un fungo di cui si ciberanno le larve che nascono dalle uova che l'animale depone. Da quelle fecondate nasceranno pochi maschi, dalle altre nasceranno femmine. I maschi non sono in grado di volare per cui moriranno nelle gallerie della pianta dopo aver fecondato le femmine, che uscendo dallo stesso foro scavato dalla madre si rimbratteranno delle spore del fungo.
Questo fungo, l'Ambrosiella sp., non è però patogeno per la pianta, mentre lo sono altri funghi che, sempre grazie all'insetto, oppure direttamente dai fori di ingresso, entrano nella pianta fino ad ucciderla, nei casi più gravi.
Il ciclo dura al massimo 6 settimane, per cui in un anno abbiamo almeno 3 generazioni, mentre lo svernamento degli adulti avviene dentro le gallerie.
Moltissime sono le specie vegetali attaccate da questo parassita, dal leccio alla farnia, dall'alaterno al corbezzolo.
Il parassita è originario del sud-est asiatico e come sempre riesce a diffondersi con il commercio vivaistico internazionale.
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di Aldo Marinelli del 23 luglio 2024