Rita, da Accumoli, un esempio di forza e attaccamento alla propria terra
Dopo la seconda scossa, Rita è ancora lì ad Accumoli, tra le 80 persone che ancora lottano contro la madre terra
La scossa di ieri ha dato un ulteriore frustata alle speranze delle persone che vivono in quei luoghi: tra loro c'è Rita, una donna fortissima che sta lottando contro tutti. L'avevo incontrata un mese fa ad Amatrice ed è uno degli 80 terremotati che ancora vivono li, intorno ad Accumoli, sfidando le intemperie e le continue scosse.
Per me che provo a far capire quanto sia importante avere delle radici, capire che l'attaccamento per la propria città è fondamentale, Rita è un esempio, una guida per tutti noi.
L'intervista è stata fatta ad Amatrice, un mese dopo il terremoto, durante la giornata in cui la sagra della Tellina di Ostia si è trasferita nel campo dei terremotati per portare un pò di mare in montagna.
Dopo oltre due mesi, e le ulteriori tremende scosse di domenica 30 ottobre, Rita è ancora lì, e ogni giorno ci invia le sue riflessioni, le sue foto, il suo forte attaccamento alla sua terra.
Uno struggente diario che prende vita da una donna che ama la sua terra e che ieri ha visto crollare il suo paese. Così commenta la scossa di 6,2 della scala Richter di ieri:
"Quello che ho vissuto ieri mi ha scioccato...la terra sotto i miei piedi mi ha sollevata di mezzo metro e ritirata giù con una violenza inaudita....ho visto crollare tutto davanti ai miei occhi...ho pensato <<è la fine, l'apocalisse>> ...non posso spiegarti quello che ho provato se non dolore ...un dolore forte che mi stringeva il cuore..."
di Aldo Marinelli del 31 ottobre 2016