Un altro pezzo di pineta se ne va: l'incendio di Castelfusano
Nel primo pomeriggio di oggi Ostia rivive sgomenta momenti giù vissuti nel luglio del 2000
"Oggi ho pianto" è il commento di Francesco sulla mia pagina.
Così molti di noi avranno passato il pomeriggio guardando il cielo di Ostia riempirsi di una nuvola impressionante, densa e dalle varie gradazioni di grigio che portava via con sè altri ettari della nostra amata pineta... si perché chi è di Ostia la sente propria, una casa dove rifugiarsi, dove correre e dove passare il proprio tempo libero. Vedere i canadair all'imbrunire gettare ancora l'acqua sulle chiome e poi tutto di un tratto sparire sulla Colombo ancora chiusa e piena di fumo, lascia una tristezza infinita su un gesto barbaro e senza senso. Il grande lavoro dei pompieri e della protezione civile ha contenuto i danni, anche se stanotte il fumo sarà ancora un nemico per i nostri pini.
Qualcuno si domanda: "Non possiamo fare niente?" in altri invece la rabbia prevale "Inconcepibile....sia il gesto che il cervello....non ci sono parole....è pari ad un omicidio anzi peggio."
"Ci stanno distruggendo il nostro meraviglioso verde. Maledetti piromani"
Siamo tutti profondamente scossi, quasi avessero bruciato una parte di noi, tristi e inermi davanti alla pazzia dell'uomo.
Ostia è un bene da preservare, amare e tenere dentro di se, vicino al cuore!
Cuore che oggi ha perso un battito...
di Aldo Marinelli del 17 luglio 2017