Mangiarsi la vita: Fabio Bernagozzi
Una mattina insieme ad un uomo tetraplegico che si muove per Ostia: difficoltà, benefici, amicizie, abitudini....
Uno spirito non comune ha permesso a Fabio, tetraplegico dall'età di 17 anni, di mangiarsi la vita, goderne ogni attimo, viverne i particolari e crearsi una sua realtà anche senza potersi mai alzare in piedi.
Fidanzato da 4 anni con Tonia, Fabio ci racconta una sua mattinata tipo: dalle spese al supermercato all'incontro con gli amici al CPO di Ostia, dal caffè al bar alla metà finale di ogni giorno, il pontiletto del Plinius, dove davanti al mare i pensieri vanno liberi.
Si parla di tutto con Fabio: dall'assistenza domiciliare agli anni passati in ospedale, dai figli mancati alle buche per strada senza però mai una lamentela, una parola negativa ma sempre con una positività fuori dal comune.
E davanti al luccichio del mare cristallino in pieno sole pensare che le stelle di giorno sono lì, nel luogo che ha tolto tanto a Fabio, ma anche quel luogo che ogni giorno gli ridà molto di più...
di Aldo Marinelli del 15 ottobre 2017