L'unità è un mazzo di fiori che è più bello se ha più tipi e colori
Si conclude la settimana dell'unità cristiana: ripercorriamo le storie della comunità cattolica e quella ortodossa di Ostia, con Don Plinio, Don Fabio e Padre Gheorghe
Don Fabio all'Idroscalo, Padre Georghe prima a Ostia e ora a Casal Bernocchi e Don Plinio a Stella Maris sono accomunati da uno stretto rapporto di unità e accoglienza, avendo avvicinato la comunità cattolica e ortodossa del nostro territorio. Una Città, quella di Ostia, come per la prima volta un Pontefice di Santa Romana Chiesa l'ha definita - Papa Francesco , il 3 Giugno nel Corpus Domini - , che vede crescere molto anche le Chiese Riformate. Proprio un'altra è stata aperta nei pressi del Cavalcavia Attico Tabacchi e che quindi vede la Cristianità così all'avanguardia nella prospettiva mirabile dell'ecumenismo.
In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani abbiamo ripercorso insieme a Stefano Di Tomassi, referente della Rete Territoriale PACIS e socio fondatore dell'Associazione artistico e culturale "La Ciurma", le tappe fondamentali dell'incontro tra cattolici e ortodossi sul territorio ostiense.
La settimana di preghiera nasce affinché tutte le confessioni cristiane preghino insieme per il raggiungimento della piena unità. Nata nel 1908 per volere del padre protestante Paul Wattson, si celebra ogni anno tra il 18 e il 25 gennaio, date comprese tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo.
"Unità non significa uniformità" afferma padre Gheroghe Militaru, già intervistato nel febbraio del 2016, Link, "significa valorizzare quel tesoro di fede che ognuno ha, secondo le proprie tradizioni, cultura e lingua. L'unità è un mazzo di fiori che è più bello se ha più tipi di fiori e di colori. Nel dialogo ognuno arricchisce l'altro, non lo elimina. Una unità nella diversità."
Don Fabio sottolinea che "Quando si scopre che abbiamo cose in comune ci si avvicina. E in comune si hanno anche le fragilità."
“Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide” ci ricorda Don Plinio citando le parole di Papa Giovanni XXIII.
"il processo d incontro tra i Centri di Culto sul Territorio promosso da tempo dal Progetto Pacis 'Un Ponte tra i Cuori' (in memoria del giovane ragazzo scout Mauro Muzzioli tragicamente scomparso e che scrisse nel suo ultimo tema questa espressione e nel ricordo del quale nacquero i gruppi scout della Chiesa San Nicola in Ostia e del Santuario del Divino Amore) è stato deliberato con un ufficio della pace e del dialogo il 30 gennaio 2015 e ancora attende una delibera attuativa... ma abbiamo 'Fede' " conclude Stefano di Tomassi.
di Aldo Marinelli del 23 gennaio 2019