La storia di Regina Pacis e delle sue campane
Dal campanile della nostra chiesa riscopriamo la storia di Regina Pacis
La storia di Ostia non può prescindere dalla storia della nostra chiesa principale, Regina Pacis.
Salire sul suo campanile e vedere Ostia attraverso le campane della chiesa crea un’emozione indicibile.
Tutto inizió nel 1916 quando l’ingegnere Paolo Orlando incontró Papa Benedetto XV per progettare la costruzione di una chiesa nella città che si stava formando.
Il Comune di Roma donó 2500 metri quadri di terreno sulla duna più alta, che arrivava a 20 metri sopra livello del mare, ai padri Agostiniani di Santa Maria del Popolo.
Nel 1919 il vescovo di Ostia cardinale Vincenzo pose la prima pietra angolare della Chiesa e nel 1926 Don Giacinto Cardi dell’Ordine religioso Vincenzo Pallotti divenne il primo parroco.
Il 12 giugno 1926 fu eretta la Parrocchia e l’inaugurazione si ebbe il 14 novembre del 1926 quando fu coperta la cupola.
Solo il 20 dicembre 1928 regina Pacis fu consacrata al culto e le cinque campane della ditta Marinelli di Agnone suonarono per la prima volta all’alba. Erano state realizzate con la fusione dei cannoni austriaci della prima guerra mondiale.
A ricordo di questo evento sulle scale della torre abbiamo questo documento.
Nel 1943 le stesse campane furono rifuse in strumenti di guerra ed una delle cinque cadde sfondando il tetto della navata destra.
Nel gennaio del 1954 Don Giacinto Cardi consacrò nuovamente otto campane, dedicandole a padre Vincenzo Pallotti.
Bibliografia: “Lido di Ostia” il mare di Roma APL Edizioni
Sopra la navata centrale
L’antico cero
di Aldo Marinelli del 02 aprile 2019