L’eredità di Ecce Bombo
Come farsi capire da chi non vuol capire? La fatidica storia delle albe sul mare a Ostia
Ebbene sì, è quasi finita la stagione delle albe “sul mare” a Ostia. Inizia da fine novembre e continua fino agli inizi di febbraio, poi il sole torna ad albeggiare sui Castelli Romani. Anche quest’anno però l’eredità lasciataci da Nanni Moretti e il suo Ecce Bombo colpisce ancora, dopo ben sette anni che ogni giorno posto albe nella loro evoluzione da terra a mare.
È stata dura convincere, spesso anche gli stessi ostiensi, che è del tutto naturale che in inverno l’alba sembra nascere dal mare: da fine novembre e soprattutto verso il solstizio d’inverno, alla nostra latitudine, il sole sorge a sud-est fino a gennaio inoltrato. Poiché la costa di Ostia tra la foce del Tevere e il Canale dei Pescatori è orientata ovest-nord-ovest est-sud-est comporta che la linea che va verso sud est punta verso mare, seppur di poco.
Nell’era digitale sarebbe ancora più semplice verificare tutte queste informazioni, ma sarebbe ancora più facile alzarsi presto ed affacciarsi sul pontile una mattina di dicembre. Avreste tutte le risposte in tempo reale. Invece sembra più comodo e meno stancante di una levataccia fare i leoni da tastiera e accusare chi fotografa in naturalezza e passione di dire il falso, abituati come siamo a non fidarsi mai di nessuno.
In estate a Ostia né le albe né i tramonti si trovano sul mare, ma questo lo sanno tutti...vero?
Si viene ridicolizzati e messi alla prova ogni volta, nonostante i video scientifici pubblicati e le continue testimonianze fotografiche, come se raccontare bugie fosse lo sport più diffuso.
Ma poi penso: io le albe me le godo tutti i giorni e chi non ci crede si perde lo spettacolo della vita dietro l’angolo...peggio per loro, rimanessero a dormire e sognare albe lontane.
Gli screenshot che vedete sono tutte risposte di utenti che seguono (non bene) la pagina Facebook “La mia Ostia”
di Aldo Marinelli del 21 gennaio 2020