Esce ASPHYIXIA, il nuovo pezzo degli Skill Gear ispirato a George Floyd
Da giovedi 25 giugno su Youtube il nuovo video degli artisti rap metal Skill Gear dedicato ai fatti di cronaca americana
Da un anno La mia Ostia segue il gruppo metalrap degli Skill Gear, un'interessantissima realtà musicale del nostro territorio. (vedi qui intervista (Link). Proprio oggi esce il loro nuovo progetto dedicato ai fatti di cronaca americana, che hanno visto la morte di nero americano a causa della polizia locale.
Incontriamo Marco Ronin, autore e cantante dei testi del gruppo.
Come mai avete deciso di uscire con un pezzo dedicasto a George Floyd?
Abbiamo scelto di scrivere il pezzo immedesimandoci in George, lasciando che fosse lui a raccontare i fatti in prima persona e dal suo punto di vista. Ci è sembrata la cosa migliore.
Non siamo mai stati artisti politicamente attivi. Impegnati, sì, ma mai schierati. Mai fatta propaganda di alcun tipo, mai appoggiato nessun movimento in nessun pezzo.
SKILL GEAR ha sempre preferito il lato umanistico, l'analisi fredda e distaccata dei costrutti sociali, delle mille contraddizioni ed ambiguità dell'uomo medio moderno, ossessionato dai suoi tabù e dai suoi demoni.
Con ASPHYIXIA non c'è stata un'inversione di marcia, ciò che continua ad attirare la nostra attenzione e ad ispirare il nostro lavoro è sempre e solo l'Uomo. In questo caso un uomo, santo o poco di buono che fosse, la cui dignità e i cui diritti alla vita sono stati brutalmente calpestati in pubblica piazza, dimostrando come progresso e civilizzazione, a discapito del termine stesso, non abbiano poi reso l'uomo più civile.
Era quindi importante per voi esprimervi in questo senso?
Non ci eravamo mai scomodati prima di fronte ai fatti di cronaca, non abbiamo mai difeso alcuna ideologia e non abbiamo mai urlato A.C.A.B. inveendo contro un'intera categoria... ma 8 minuti ed oltre di agonia prima di spirare per asfissia non trovano alcuna giustificazione, un'atrocità medievale che nel 21esimo secolo non dovrebbe avere motivo di esistere neanche nelle immaginazioni più fervide. Eppure è accaduto. E la sola cosa che possiamo fare è immortalare e, soprattutto, condannare questo tristissimo evento affinché non si verifichi nuovamente.
Non è polizia contro criminalità, non è bianchi contro neri, non è destra contro sinistra... è l'uomo che delude e tradisce sé stesso, per l'ennesima volta.
di Aldo Marinelli del 25 giugno 2020